CAPO NOLI

APPROFONDIMENTI VERTICALI:

Il traverso di caponoli, una via di arrampicata

a pochissimi metri dal mare

Il traverso delle Meraviglie

I luoghi di Finale Ligure

Recensione a Cura di Società Guide Alpine Finale 

Finale è un territorio ricco di luoghi magici e particolari per gli appassionati di scalata, ma più di tutte la falesia di Capo Noli colpisce la fantasia degli arrampicatori per la sua speciale posizione.

La falesia si trova infatti di sotto la via Aurelia, la statale che corre lungo la riviera ligure, e la base della parete s’immerge direttamente, e spesso verticalmente, nelle onde del Mediterraneo.

La vicinanza con la trafficata statale Aurelia potrà far pensare a una scalata disturbata dalla confusione e dal rumore, ma non è così. Una volta effettuata la calata che porta alla base della parete, il “mondo sopra” scompare e, come per magia, la cordata si ritrova sola in un ambiente fatto di rocce chiare e mare azzurro

.Qui si realizza la fantasia di molti alpinisti e arrampicatori di unire in un’esperienza unica la roccia e il mare.

A Capo Noli si scala per divertirsi e rilassarsi e facilmente si dimenticano le ansie del grado; la bellezza del luogo rende piacevole ogni singolo passaggio, anche il più semplice.

 

L’ARRAMPICATA A CAPO NOLI

Le vie che salgono e vie che traversano

Si può scalare a Capo Noli in molti modi differenti.

Società Guide Alpine Finale è a vostra disposizione per accompagnarvi nell’esperienza a voi più congeniale.

Ecco le diverse possibilità:

·       multipitch

·       arrampicata sportiva su monotiri

·       deep water solo

·       arrampicata e vela

IN SCIO’ BULESUMME
(Grillo, Oddone, Simonetti – 1979)

Arrampicata multipitch

Forse la via lunga più famosa di Finale: il traverso di Capo Noli.

Una via di arrampicata su terreno d’avventura lunga 400 m a pochi metri dal mare.

Quale alpinista non apprezzerebbe, dopo le fatiche e i rigori del duro alpinismo, una rilassante giornata di buona arrampicata con una tiepida brezza marina e il ritmo rilassante della risacca al posto del vento gelido e del frastuono dei sassi e delle valanghe?

Note tecniche

La roccia generalmente molto lavorata e varia e così pure lo stile della scalata; i tratti di roccia liscia e scivolosa non mancano ma sono rari. Tratti meno solidi si possono trovare quanto più si è distanti dal mare.

 

 

La chiodatura è mista: chiodi classici vecchi e nuovi, clessidre e fittoni resinati. Occorre costantemente verificarne lo stato a causa dell’ambiente aggressivo in cui si trovano gli ancoraggi. Può essere utile del materiale per integrare le protezioni, soprattutto per proteggere il secondo di cordata nei tratti orizzontali o in discesa.

Il percorso. La via può essere percorsa integralmente o in parte poiché è possibile entrare e uscire quasi da qualsiasi sosta.

La via sale talvolta fino a 20 m dal mare e scende in alcuni casi fino a un paio di metri dalle onde.

Nella prima metà si concentrano i tiri più impegnativi.Normalmente si scala da ponente a levante. Si comincia con una calata di circa 15 m da un comodo terrazzo inizia In Scio’ Bulesumme.

E’ possibile scalare nel senso opposto, è un’esperienza interessante poiché la via cambia notevolmente, ma questo può creare problemi se s’incrociano altre cordate

Difficoltà: passaggi più duri sono concentrati nella sezione occidentale della via. Il grado massimo che si affronta è 6a scala francese ma i passaggi sono azzerabili. La difficoltà media è 4 e 5.

La sezione orientale è decisamente più facile (grado 4 o meno) ma sempre interessante e con protezioni assai più rare.

Ogni cordata può quindi costruire la via adatta alle sue capacità senza perdere nulla del fascino di questo luogo.

ARRAMPICATA SPORTIVA

Arrampicata su falesie a picco sul mare, dove l’ambiente è l’elemento dominante e le vie partono poco sopra le onde. Un’esperienza indimenticabile.

Esistono diverse pareti. La caratteristica più frequente è l’accesso alla base delle vie dall’alto che comporta una calata per raggiungerne la partenza e cautela nel recupero della corda per evitare che finisca a bagno!

 

Eccoli da ponente a levante:

  • Dancing Dalle: vie brevi e impegnative
  • Easy Dalle: vie brevi e molto facili
  • I Pilastri: corrispondono in parte alla zona dove si snoda In Scio’ Bulesumme. Belle vie di media e bassa difficoltà.
  • Nolitudine: sul versante di Noli del Capo, l’unico settore dove una comoda piattaforma rocciosa permette la scalata come in una normale falesia. Accesso con una doppia e un traverso attrezzato.

DEEP WATER CLIMBING

Si abbandonano corda e moschettoni, servono solo scarpette e costume da bagno. Percorso libero, difficoltà e lunghezza a scelta: quando non ci si tiene più………si nuota! Adrenalina assicurata.

 ARRAMPICATA E VELA

Un modo diverso per raggiungere le scogliere e un tocco extra per la vostra giornata di arrampicata: raggiungeremo Capo Noli via mare a bordo di una barca a vela partendo dal porto di Finale.

Aperitivo a bordo al rientro.

 Un’ultima nota: è l’unica falesia per la quale è utile consultare il bollettino del mare. Con mare mosso la scalata diventa avventurosa e molto umida.

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