BRIC PIANARELLA

APPROFONDIMENTI VERTICALI:

La parete più imponente e affascinante di finale,

una falesia colma di storia e vie mozzafiato

La storia di Bric Pianarella

 

La grande parete di Finale

Recensione a Cura di Società Guide Alpine Finale 

 

 

Le valli che solcano l’altopiano di Finale colpiscono per le innumerevoli strutture rocciose che non sfuggono all’occhio attento dell’arrampicatore. Tra le tante una attira la sua attenzione in modo particolare.

 

A chi per la prima volta giunge a Finale percorrendo la strada che dal casello di Feglino scende a Finalborgo la parete appare decisamente più imponente di tutte quelle circostanti. Le gigantesche erosioni rossastre e pilastri grigi che le dividono suscitano in lui timore e attrazione. Una volta a Finale, acquistata la guida, scoprirà di essere passato sotto il leggendario “Paretone”. Bric Pianarella si distingue dalle altre Falesie innanzitutto per le dimensioni che sono superiori rispetto alle altre falesie della zona per quanto riguarda altezza ed estensione.

 

 

 

 

Altre caratteristiche sono la continuità della struttura, interrotta solamente da una grande cengia, e la verticalità della sua parte superiore. Le grandi erosioni rosse che si trovano nella zona centrale sono un altro carattere distintivo.

 

Le placche discontinue e ricche di vegetazione della parte inferiore sono compensate da quelle eccezionalmente compatte della parte alta.

 

 

Fin dagli anni ’70 “il Paretone” come l’hanno soprannominato gli arrampicatori locali, ha attirato le attenzioni degli alpinisti. In questo periodo e negli anni ’80 nascono le grandi classiche che ancora oggi sono le vie più frequentate.

 

 

 

 

 

Arrampicare a Pianarella

 

E’ difficile definire l’arrampicata a Pianarella. La parete è grande e le vie presentano passaggi di ogni tipo, compresi camini, lame, diedri e fessure.     Una caratteristica comune è la forte esposizione e verticalità della scalata sopra la cengia.

 

Questo può mettere talvolta a disagio l’arrampicatore meno navigato.In comune le vie hanno il percorso tortuoso dovuto alla conformazione irregolare della parete ma anche alla necessità di evitare le grandi e temute erosioni dove la roccia è insicura e il piazzamento delle protezioni difficile e aleatorio.

 

Infine è situazione frequente per chi non conosce la parete perdersi nel dedalo di vie e varianti che si sono accavallate negli anni.

Di certo ogni itinerario vi regalerà molti ottimi tiri e almeno un paio di lunghezze indimenticabili, dove l’erosione ha scolpito nel calcare forme sorprendenti, delicate e tuttavia scalabili.

L’inizio delle salite lascia a volte un po’ perplessi per la roccia slavata e un po’ sporca, a tratti ricca di vegetazione Anche qui si trovano fortunatamente alcune lunghezze sono molto belle.

Superata la cengia, la musica cambia e Pianarella dà il meglio di se con sequenze di tiri incredibili per qualità e arditezza e molto, molto aerei.

Le vie del Paretone

Tra gli itinerari molti sono diventati classici. Le prime vie aperte non presentano difficoltà eccessive, anche se un tiro infingardo è spesso presente. La richiodatura effettuata negli ultimi lustri permette di scalare queste vie con relativa tranquillità.

Esistono poi le vie moderne e difficili, alcune delle quali affrontano anche le temute erosioni, che richiedono impegno e buon livello.

Le vie più facili sono poche ma permettono di godersi senza stress eccessivo quest’aerea parete.

Restano infine un po’ nascoste un paio di vie con la chiodatura originale per chi si vuole avventurare in quest’avventuroso genere di scalata.

 

Notizie Tecniche

La parete di Bric Pianarella è alta circa 200 metri al centro ma il percorso serpeggiante delle vie porta la loro lunghezza fino a raggiungere i 250 m.

Le vie aperte negli anni 70/80 sono state riattrezzate in gran parte; questo ha reso più frequentabile e frequentata la parete anche da chi non ha dimestichezza con il martello e i chiodi. Un po’ di fascino è andato perduto e affrontare una via a Pianarella oggi non incute più il timore di una volta. Chi scala queste vie può godersi senza troppa ansia la bellezza del luogo e del gesto.

Non bisogna sottovalutare comunque una salita su questa parete. L’eventuale ritirata non è mai facile e richiede astuzia nella pratica delle doppie.

Inoltre per il gran numero di vie presenti non è facile orientarsi. In un attimo ci si può ritrovare dove non si desiderava essere.

La chiodatura

con fittoni resinati e rende sufficienti per la salita i rinvii e qualche anello di cordino.

Come già scritto, per gli amanti dell’ingaggio alcune vie che conservano la chiodatura originale o sono state restaurate in modo da mantenerne l’impegno. Cordini, martello e tricam possono tornare utili.

Le difficoltà delle vie classiche non sono eccessive ma quasi tutti gli itinerari presentano prima o dopo uno o due tiri sopra la media che possono però essere superati con un po’ di aiuto: forse non è molto etico ma ne vale sicuramente la pena!

Infine sono possibili, sapendosi orientare, interessanti combinazioni che permettono di confezionare vie più abbordabili ma non meno interessanti.

Chi arrampica su un livello di 6a/6a+ può percorrere quasi tutti gli itinerari classici ricorrendo a semplici tecniche di azzeramento per superare i passaggi critici. Esistono anche alcune vie di difficoltà inferiore, dove la scalata sul grado 5 è sufficiente a superare tutti i passaggi.

 

 

Bric di Pianarella e Società Guide Alpine Finale

Come arrampicatori e alpinisti tutte le guide di Società Guide Alpine Finale sono particolarmente legate a questa parete e che apprezzano e conoscono a fondo.

La nostra guida sceglierà per voi la via adatta alle vostre capacità, si occuperà di tutti gli aspetti riguardanti l’orientamento e alla sicurezza e vi aiuterà nel superamento dei passaggi chiave delle vie.

A voi toccherà solo il compito di godervi la scalata su questa sorprendente parete!

Ecco alcune classiche di Pianarella che vi consigliamo di non perdere:

  • Fivy –5c
  • Vaccari–6a
  • Pajer–6b
  • Calcagni–6a
  • Grimonnet–6a
  • INPS–6a
  • Via Lunga–5a

Il livello indicato è quello necessario per effettuare la salita delle vie; è possibile che alcune sezioni presentino difficoltà maggiori per cui sarà eventualmente necessario salirle con un aiuto.

 

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