Le Pale di San Martino sono il gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti

Si estendono dal Trentino orientale: Passo Rolle e Primiero, alla provincia di Belluno: Agordino e valle del Biois.
La peculiarità principale di questo gruppo montuoso è il vasto altopiano che si trova al centro, ad una quota di circa 2500 metri. Il paesaggio dell’immenso tavolato è esclusivamente roccioso e dall’aspetto lunare.
Percorrere i sentieri tracciati in questa vastità di “nulla” regala sicuramente emozioni indescrivibili. Appena ci si allontana dai rifugi, si avverte subito uno stato di piacevole isolamento dal resto del mondo.
I panorami maestosi, a 360°, completano e arricchiscono le forti emozioni date da queste montagne.

Il nostro trekking prevede la salita sull’altopiano delle Pale senza l’uso degli impianti di risalita. Percorreremo un giro ad anello in 4 giorni per visitarne i vari angoli.

La partenza è da San Martino di Castrozza.

Il primo giorno servirà per raggiungere, con il solo utilizzo delle nostre forze (senza impianti di risalita!), il rifugio Rosetta: 1000 metri di dislivello. Per chi avrà ancora energie a disposizione, ci sarà l’ulteriore possibilità, aggiungendo altri 200 metri di dislivello, di raggiungere la cima de La Rosetta ad oltre 2700 metri di quota.
Il secondo giorno attraverseremo tutto l’altopiano in direzione est, passando alla base del ghiacciaio, ormai in via di estinzione, della Fradusta. Scenderemo poi sul versante sud-est, verso il rifugio Treviso, che ci ospiterà per la seconda notte.
Il terzo giorno scenderemo ancora verso valle, per un breve tratto, per poi risalire al rifugio Pradidali. Saremo al centro delle cime più alte e famose, che hanno segnato la storia dell’alpinismo mondiale. Ci troveremo proprio alla base della Cima di Ball e della Pala di San Martino che svetteranno sopra di noi.
L’ultimo giorno di escursione prevede il ritorno sull’altopiano, questa volta più a sud, per poi deviare, attraverso un bellissimo sentiero con infiniti tornanti, per scendere nuovamente a San Martino di Castrozza, nostro punto di partenza.

Livello di difficoltà: medio alto; è richiesto un discreto livello di allenamento nel camminare in montagna.
I dislivelli non sono eccessivi e neppure le difficoltà tecniche, si tratta in ogni caso di un ambiente e sentieri Dolomitici.

Il servizio comprende la guida per i quattro giorni di escursione

 

Questo trekking fa parte del progetto “Un gemellaggio per fare trekking” e si svolge quindi in collaborazione con Leonardo Poser Accompagnatore di Media Montagna di Dolomiti Beat!

Equipaggiamento:

  • Scarpe da trekking leggere
  • Abbigliamento adatto alla stagione (sarà comunicato)
  • Zaino da 30/40 lt.
  • Abbigliamento di ricambio intimo personale.
  • Giacca anti-pioggia.
  • Acqua o altre bevande, pranzo al sacco per il primo giorno e qualche snack. Sarà possibile usufruire del servizio di mezza pensione e di preparazione del pranzo al sacco per il giorno successivo.

Come posso pagare la/e gita/e?

E’necessario versare una caparra per il trekking
I servizi di vitto e alloggio saranno individualmente pagati in loco
I posti sono limitati (max 16 persone)

È obbligatoria la prenotazione?

Assolutamente si, è obbligatorio prenotare. Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di 16 iscritti.
La prenotazione si intende bloccata al versamento della caparra.
Le strutture ricettive in queste località e in questa stagione sono molto affollati, quindi le prenotazioni necessitano di un largo anticipo.

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